di Agostino Pugliese, Junior Recruitment Associate
Secondo numerosi studi scientifici, l’intelligenza emotiva è fondamentale per avere delle relazioni personali e professionali soddisfacenti. Aiuta ad entrare in sintonia con l’altro e creare un dialogo sano e positivo.
L’intelligenza emotiva può essere descritta come la capacità di un individuo di riconoscere, di discriminare e identificare, di etichettare nel modo appropriato e, conseguentemente, di gestire le proprie emozioni e quelle degli altri allo scopo di raggiungere determinati obiettivi. Una serie di caratteristiche che, in fase di colloquio, possono aiutarti ad arrivare al posto di lavoro tanto desiderato. Vi sono cinque elementi alla base dell’intelligenza emotiva:
- Autoconsapevolezza: la capacità che ti permette di stimarti in maniera del tutto oggettiva e consapevole, senza sfociare nell’arroganza che è il contrario della sicurezza in sé.
- Autodisciplina: essere in grado di conoscere le tue emozioni senza farti guidare da loro.
- Motivazione: ciò che ti porta ad affrontare le sfide personali e professionali con passione, interesse ed impegno.
- Empatia: saper considerare, capire ed immedesimarsi nei sentimenti degli altri è molto importante perché ti rende particolarmente sensibile alle problematiche altrui.
- Capacità relazionali: essere in grado di relazionarsi con gli altri.
Sono questi quindi gli ingredienti fondamentali per riuscire a fare la differenza in un colloquio di lavoro. Noi Recruiter, come le aziende, guardiamo con particolare attenzione all’intelligenza emotiva dei nostri candidati. Sfatiamo quindi il mito che ottime competenze tecniche bastano a farsi assumere.
Le caratteristiche uniche e personali di ciascun individuo, insieme all’ intelligenza emotiva, hanno un ruolo sempre più importante per distinguersi tra tante persone. Le emozioni in un colloquio di lavoro vanno riconosciute ed affrontate, capite e gestite, non soffocate o ancor peggio ignorate. La sfera emotiva che un tempo insegnavano a celare per dimostrare solidità professionale ed impassibilità (spesso menzognera), oggi sta acquisendo un ruolo fondamentale per aiutare le aziende a fare la differenza. Si sta finalmente capendo che è l’umanità e la diversità di ciascuna persona, dimostrata tramite ad una buona intelligenza emotiva, ad aiutare le aziende a progredire.
L’intelligenza emotiva può aiutare a trovare lavoro soprattutto quando si è alle prime armi o quando non si ha esperienza professionale alle spalle. In questo caso bisogna saper puntare sulle proprie capacità personali per affascinare le aziende ed arrivare al lavoro che tanto si sogna.
Per affermarsi nel complesso ed articolato mondo del lavoro, bisogna quindi investire sempre di più su sé stessi, senza mettere in secondo piano la propria parte emotiva e le proprie peculiarità.
In Agostini & Associates Recruiting crediamo che il valore non abbia bisogno di far rumore. Ma è quello che con tangibili azioni silenziose e buona intelligenza emotiva, aiuti le imprese a progredire.
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